
A voce spiegata
con Francesca della Monica
Esplorazione dell’azione vocale in relazione allo spazio scenico e alla sua gestualità, come fenomeno antropologico e performativo. Osservazione dell’interferenza della reazione allo spazio fisico, relazionale e immaginativo nella dinamica fonatoria e nella superficie di risonanza del corpo. Studio dello spazio vocale, inteso quindi come campo di azione del movimento e del gesto vocale nella voce cantata e parlata, nella performance individuale e collettiva.
Studio dei parametri dell’azione vocale: -funzione e peculiarità delle vocali -funzione e peculiarità delle consonanti -articolazione e significato dell’equilibrio vocale/consonante -evoluzione del gesto vocale -gesto vocale e respirazione.
Studio della dimensione spaziale dell’azione vocale -spazio visibile e spazio possibile -spazio relazionale e prossemiche vocali – spazio logico e paesaggio vocale -interazione dei differenti spazi nell’azione vocale
Studio e Significato dell’estensione vocale -estensione vocale nella dimensione intima -variazione dell’estensione vocale nelle differenti forme do espressione -significato del “passaggio” vocale -estensione vocale e omogeneità fonica -personalità vocale e luoghi dell’estensione.
La gestione dei differenti linguaggi nel gesto vocale – il tempo della parola e il tempo del pensiero -emissione e giudizio – linguaggio logico e linguaggio mitico -linguaggio analitico e emozionale -linguaggio verbale, extraverbale e musicale.
La drammaturgia vocale nel linguaggio verbale e musicale.
Studio della messa in voce dei testi letterari, teatrali , poetici e musicali.