PATRIZIA HARTMAN

Attrice, regista, acting coach.

Nata in Italia da madre ungaro- messicana e padre italiano si diploma nel 1988 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma dopo aver studiato con vari maestri tra cui Andrea Camilleri, Luca Ronconi, Marisa Fabbri e Pino Passalacqua. Nel 1991 vince una borsa di studio e si reca a Mosca presso il Teatro d’Arte diretto dal regista e pedagogo russo Anatoli Vassiliev. Al ritorno in Italia lavora come attrice in diversi progetti spaziando dal teatro tradizionale a quello di ricerca, dal cinema alla radio. Collabora con vari registi tra cui: Giancarlo Sepe, Daria Deflorian, Fabrizio Crisafulli, Luciano Melchionna, Giuseppe Bertolucci . Approfondisce lo studio della voce e delle sue possibilità d’interazione con gli altri linguaggi, sia musicali che visivi, tema che diverrà in seguito centrale per la sua ricerca artistica.

Dopo essersi trasferita a Madrid continua la specializzazione in tecniche di recitazione cinematografica frequentando il Teatro Studio dell’acting coach Iñaki Aierra allievo di Uta Hagen.

Questo legame con la multidisciplinarietà la porta a interessarsi sempre di più al rapporto tra attore e personaggio in relazione ai vari contesti espressivi tanto da diventare anche il centro della sua attività pedagogica attraverso lo sviluppo di un metodo di insegnamento personale diretto a sostenere e potenziare la natura dell’attore.

Dirige diversi seminari sull’attore in Italia e all’estero. Diviene titolare di cattedra di recitazione cinematografica per quattro anni all’Instituto del Cine di Madrid e successivamente collabora con l’Accademia del Teatro Bellini di Napoli.

Rientrata in Italia oltre all’insegnamento si dedica alla lettura ad alta voce sia per la Radiofonia nazionale che per la promozione della lettura in spazi naturali collaborando con l’associazione Ti con Zero. Per il Festival del Racconto di Cremona dirige il radiodramma La vita assassina della scrittrice Melania Mazzucco e cura per l’editrice Emons la regia dell’audiolibro Vita della stessa autrice. Nel frattempo la ricerca sull’ambito sonoro la porta a collaborare con artisti visivi e musicisti, nascono così diversi progetti tra cui Il Racconto, una serie di podcast ideati insieme al gruppo musicale Epsilon Indi e la video installazione Ecco Stare con l’artista messicana Galia Eibenschutz. Dal 2017 al 2022 collabora come attrice radiofonica con il programma Vite che non sono la tua in onda su Radio 3.